Un punto di riferimento per tutto il sistema di Protezione Civile, un luogo in cui lavorare per migliorare le capacità di resilienza della popolazione e per aumentare l’offerta di servizi sociosanitari, drasticamente diminuiti dopo il sisma. E’ il Centro Polifunzionale di Protezione Civile che sorgerà a Comunanza entro il 2021. Domani mattina, sabato 3 ottobre, alle 10.30, si svolgerà la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo complesso, che ospiterà spazi dedicati alla formazione della popolazione sulla prevenzione, ambulatori dove svolgere assistenza medico-sanitaria di base e per strutture di emergenza sanitaria h24, pronte a intervenire in caso di una futura calamità. A posare simbolicamente la prima pietra saranno il vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro, il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni e la presidente del Comitato territoriale dei Sibillini della Cri Valeria Corbelli. Prezioso il contributo di aziende come Goldman Sachs, FCA, Coca-Cola, Uci Cinema, Fondazione Carisap, Alì Supermercati e della Croce Rossa Svizzera che hanno sostenuto il progetto. Presenti alla cerimonia anche il presidente regionale della Cri Andrea Galvagno ed Angelo Davide Galeati, presidente della Fondazione Carisap. La realizzazione della struttura rappresenta uno dei grandi obiettivi progettuali che la Croce Rossa Italiana, in costante collaborazione con le istituzioni, gli enti e i comitati CRI del territorio, ha individuato nell’ambito del percorso di ricostruzione post-sisma. Ad oggi sono già 7 i grandi progetti terminati e consegnati sui 18 previsti, mentre procedono i lavori per le opere di Force e Valfornace e presto sarà aperto anche il cantiere del Centro Polifunzionale di Muccia. «Avevamo promesso che saremmo rimasti accanto alle comunità colpite dal sisma – spiega Valastro – che non avremmo lasciato solo nessuno e lo stiamo facendo, giorno dopo giorno, grazie all’impegno di tutti i volontari e alla fiducia di importanti realtà aziendali. In realtà questa non è una prima pietra, ma un ulteriore mattoncino che va a posarsi sull’opera di ricostruzione anche del tessuto sociale e delle comunità che la Croce Rossa Italiana sta portando avanti ormai da anni». Da quasi un anno, infatti, con il sostegno di Poste Italiane, la CRI sta portando avanti il progetto “Sentieri di Prossimità”: quattro team itineranti, composti da assistente sociale e psicologi, viaggiano attraverso le regioni colpite dal sisma con l’obiettivo di raggiungere tutte quelle famiglie rimaste fuori della rete di servizi e offrire loro un aiuto per superare i traumi e per riscostruire una socialità perduta. «Nel ventennale della nascita del nostro comitato – ricorda Corbelli – questo evento riconosce il valore di tanti volontari che negli anni hanno dimostrato di essere al servizio del loro territorio. Adesso più che mai abbiamo la responsabilità di portare avanti i nostri principi nelle attività ordinarie e nei periodi di emergenza. E potremo farlo nel luogo che diventerà un punto di riferimento per le istituzioni, per le persone, per i comuni dell’entroterra». Grande soddisfazione anche del primo cittadino di Comunanza, Alvaro Cesaroni: «appuntamento importante che dà l’avvio all’esecuzione di un progetto basilare per l’assistenza e la sicurezza delle popolazioni dell’entroterra Piceno e Fermano».