Il sindaco Fioravanti, nel suo messaggio video di poco fa, ha fornito alcune informazioni riguardo l’emergenza Covid.
“Partiamo dalle scuole, la situazione che più ci preoccupa. Sono circa 50 gli studenti ad oggi positivi al Coronavirus, stanno tutti bene e molti sono asintomatici. A questi si aggiungo 12 persone tra docenti e personale scolastico. Abbiamo chiuso liceo scientifico, artistico e Mazzocchi, che fanno didattica a distanza. Il Mazzocchi resterà chiuso fino al 10 ottobre mentre scientifico e artistico fino a 15. Molte aule sono state chiuse perché lì ci sono stati alunni positivi tra elementari e medie, mentre l’asilo nido Zerotre che era stato chiuso riaprirà il 12 ottobre. Da domani e nei prossimi giorni incontreremo le dirigenti scolastiche delle scuole comunali per cercare di mettere in campo tutte le risorse e l’impegno per consentire al meglio la didattica, mentre con il direttore dell’Area vasta Milani, Angelini del Sisp e il responsabile dell’ufficio scolastico regionale per cercare di capire qual è la situazione degli insegnanti che sono positivi o in quarantena per dare risposte sia a loro che ai ragazzi per quanto riguarda la didattica. Stiamo sempre in contatto con Asur, forze dell’ordine e dirigenti scolastici. Si sta provvedendo alle sanificazioni nel miglior modo possibile.
Dobbiamo portare avanti le attività produttive, mettendo al primo posto, però, il diritto alla salute e per questo ho predisposto l’utilizzo obbligatorio della mascherina mantenendo comunque le distanze per convivere con questo virus. Anche la Regione ha seguito la nostra ordinanza. Stiamo incrementando i controlli perché chi non rispetterà le regole sarà sanzionato, ma non per fare cassa ma per educare ad essere rispettosi delle regole. Anche per proteggere chi si comporta bene e collabora. Nel week end ci sono stati assembramenti davanti ad alcune attività commerciali e occorre collaborare, evitando di ammassarsi tutti nelle stesse attività. Dobbiamo aiutare anche i nostri bambini a superare questo momento senza che possa condizionare anche la loro vita in futuro. Cerchiamo anche di non mettere in contatto i bambini con i nonni perché gli anziani sono la fascia più debole. Ogni passo falso tra quindici giorni potrebbe cambiare in negativo la nostra situazione. La città deve essere una grande famiglia. Ne usciremo uniti e più forti. A breve arriveranno anche i tamponi veloci, con risultati in tempi molto più brevi. Ci stiamo lavorando insieme alla Regione, col presidente Acquaroli”.
