Il sindaco Fioravanti ha aggiornato poco fa in diretta sui social gli ascolano riguardo la situazione sull’emergenza Coronavirus e le nuove disposizioni del Governo. “Anche oggi è una serata difficile. – ha detto il sindaco – perché i casi ad Ascoli e nel Piceno aumentano. Ma andiamo innanzitutto a vedere quali sono le nuove prescrizioni del Governo. Per le mascherine, l’obbligo è di portarla sempre con sé e di metterla sia al chiuso sia all’aperto, sempre tenendo le distanze. E l’utilizzo è raccomandato anche in casa. Massimo 30 persone possono ora partecipare alle cerimonie civili e religiose e ai relativi banchetti. Massimo 6 persone non congiunte possono essere presenti a feste in casa. Per le attività di ristorazione, apertura consentita fino alle 24. Dalle 21 servizio se si è prenotato il tavolo oppure al banco. E’ ancora consentita la consegna a domicilio, così come l’asporto. Divieto di consumazione all’aperto, se non si è prenotato un tavolo, dopo le 21. Per lo sport sono vietate tutte le attività con contatto fisico. Per i teatri e gli eventi al chiuso resta il limite dei 200 posti.
Per le scuole non è prevista, per decreto, la didattica a distanza, ma la stiamo attivando per alcune scuole a livello locale che al momento stanno facendo registrare un maggior numero di casi positivi. Qualcuno ci dice di chiudere tutte le scuole, ma aldilà del fatto che decide il Governo, il problema è molto complesso per tutti coloro che lavorano e non saprebbero dove lasciare i figli. Noi stiamo decidendo di caso in caso, per ora didattica a distanza in tutto lo Scientifico, l’Artistico, il Mazzocchi e le Scienze umane. E’ riaperto, invece, l’asilo nido Zerotre. Ci sono classi che sono in quarantena. L’Iti mi ha comunicato oggi che da domani il preside avvierà la didattica a distanza. Noi siamo a stretto contatto tutti i giorni con dirigenti e Area vasta 5 dell’Asur.
La situazione in città e a livello provinciale non è semplice. I casi stanno aumentando, ma siamo a disposizione di chiunque abbia problemi. Problemi si sono registrati al reparto di Chirurgia che è stato chiuso con trasferimento di pazienti che non sono positivi in Urologia. Gli altri sono stati trasferiti in ospedali Covid.
Dobbiamo informare e collaborare tutti, ma senza creare allarmismo. Anche i prossimi giorni saranno difficili, dobbiamo evitare assembramenti e usare la mascherina. Ognuno deve essere responsabile e collaborare perché questo virus si sconfigge solo se tutti rispettiamo le disposizioni. Ascoltiamo anche i suggerimenti dalle persone che sono in difficoltà. Abbiamo avuto un problema con un vigile urbano positivo e ora abbiamo proceduto a sanificare la sede. Ringrazio la comandante Patrizia Celani e tutti i vigili che stanno facendo il possibile per garantire ugualmente il servizio. La sede chiuderà in questi giorni alle 20 anziché alle 24.
Per l’ufficio postale di via Angelini a Porta Romana, ho contattato le Poste sia a livello locale che nazionale e spero che prima possibile si possa riaprire la sede.
Purtroppo i casi sono in aumento, ma dobbiamo evidenziare che si stanno facendo molti tamponi, ma questo consentirà di avere un controllo e un isolamento del virus, tra 15 giorni, con tracciamento, ma i prossimi giorni saranno ancora difficili. Massimo impegno. Mi scuso se per alcuni giorni non sono potuto essere presente, ma stiamo cercando di fare tutto il possibile.