piazza-della-violaIl centro storico si ritrova,  a causa dei cantieri post terremoto, con due varchi elettronici in meno  nella zona nevralgica del centro. Uno scenario che dovrebbe protrarsi per circa 6 mesi, nella zona tra via Mercantini e piazza della Viola, avviando di fatto una sorta di sperimentazione della viabilità senza Ztl  in quell’area. In pratica, l’Arengo si è trovato costretto a gestire nell’emergenza una situazione che anticipa in parte il progetto di spostare definitivamente il varco di via Bonaccorsi per riaprire il transito a tutti nella parte più a est della zona ex Carisap e rispondere alle esigenze di residenti e commercianti di via Sacconi. Mai come stavolta, la ricostruzione influirà, come detto per i prossimi mesi, sulla viabilità cittadina in uno dei punti più critici. E a questo punto slitterà a subito dopo la conclusione dei lavori di sistemazione degli edifici in quella zona la programmata mini-rivoluzione con spostamento del varco e transito per tutti da piazza Viola verso la stessa via Sacconi.

L’attivazione di cantieri post terremoto nell’area che ruota attorno a piazza della Viola, ha di fatto obbligato l’Arengo, attraverso una specifica ordinanza del Comando dei vigili urbani, ad intervenire con la disattivazione dei varchi elettronici di via Mercantini e di via Bonaccorsi. Una disattivazione che, però, non sarà a breve termine, considerando che per i lavori serviranno almeno 6 mesi. Di fatto, adesso il centro storico si ritroverà proprio una delle sue zone a maggiore criticità – anche per la presenza del parcheggio di piazza della viola e quindi di un notevole afflusso di auto – senza più l’esistente zona a traffico limitato e, quindi, con il transito consentito a tutti gli automobilisti anche verso la zona ex Carisap e poi verso via Sacconi. Contestualmente è stata interdetta la circolazione nel tratto di via Mercantini da piazza della Viola a via Palestro (ad esclusione dei residenti), con senso di marcia invertito e quindi da nord verso sud su via Palestro e, con la disattivazione dei varchi, la revoca della zona a traffico limitato per quel che riguarda il transito da piazza Viola a corso Mazzini davanti all’ex Carisap e fino a via Sacconi. Si è improvvisamente concretizzata, dunque, una sorta di sperimentazione parziale della mini-rivoluzione che l’Arengo aveva già programmato per la zona.
A questo punto, con la disattivazione obbligata dei due varchi nella zona tra piazza della Viola ed ex Carisap, diventa inutile, per l’Arengo sbloccare la mini-rivoluzione programmata per tutta l’area in questione che prevedeva anche lo spostamento di un varco da via Bonaccorsi a via Afranio. Un’operazione che sarebbe dovuta partire proprio tra novembre e dicembre. Considerando che i cantieri nella zona in questione prevedono lavori per almeno 6 mesi, tutto resta congelato fino alla conclusione degli interventi. Solo a quel punto, infatti, si potrà sbloccare il piano previsto per il quale, tra l’altro, in base alle nuove normative non sarà più necessario richiedere l’autorizzazione ministeriale.

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