L’Arengo si esprime positivamente sulla realizzazione della settima vasca a Relluce, ovvero ad ampliamento dell’attuale discarica. Il parere del Comune sarà ora indirizzato alla Provincia che, nel frattempo, ha chiesto a tutti gli altri organismi competenti in materia di esprimersi sulla realizzazione di questa nuova vasca per i rifiuti non pericolosi che potrebbe andare a coprire le esigenze di smaltimento nel territorio piceno. Un percorso che arriva, di fatto, allo snodo più importante, ovvero quello dell’acquisizione di tutti i pareri necessari per poi consentire alla Provincia di prendere una decisione sull’autorizzazione da concedere. Si tratterebbe, dunque, di un ampliamento che se autorizzato, potrebbe essere una soluzione interna al Piceno per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti. In linea con quanto previsto anche dal Piano d’ambito dell’Ata (l’Ambito provinciale per l’ambiente) riguardo la verifica di eventuali potenziamenti degli impianti esistenti prima di cercare eventuali nuove soluzioni in altri siti.
Il progetto ufficiale di ampliamento della discarica di Relluce con la realizzazione della settima vasca è stato sottoposto all’Arengo dalla Provincia, alla quale a sua volta era stato presentato nell’aprile scorso dall’Ascoli servizi comunali, ovvero la società a maggioranza comunale che è anche proprietaria dell’impianto, proprio per l’acquisizione della necessaria autorizzazione. Per la precisione, il Servizio tutela ambientale dell’ente provinciale nello scorso giugno ha comunicato la pubblicazione sul proprio sito web della documentazione progettuale relativa alla settima vasca prevista a Relluce e, a seguire, lo scorso 20 luglio ha indetto la conferenza dei servizi in forma semplificata e, contestualmente, ha richiesto agli enti competenti di trasmettere i pareri di competenza entro 90 giorni. Ecco, quindi, che proprio in queste ultime ore dovranno esprimersi tutti gli organismi interessati dal procedimento.
L’Arengo, alla luce dei termini previsti per esprimere un parere sul progetto della settima vasca a Relluce (per rifiuti non pericolosi) che riguarda il procedimento unico di valutazione di impatto ambientale e dell’autorizzazione integrata ambientale necessaria, si è espresso positivamente ritenendo l’intervento proposto «compatibile con l’interesse pubblico generale», evidenziando che «è stata verificata la compatibilità urbanistico-edilizia dell’area di localizzazione della nuova vasca, così come la compatibilità con il vigente Piano di zonizzazione acustica del territorio comunale. Parere che sarà ora acquisito dalla Provincia insieme agli altri, per arrivare alla decisione finale.