Dieci anni fa, precisamente il 30 ottobre 2010, dopo un lungo intervento di restauro intrapreso dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, il Forte Malatesta di Ascoli Piceno fu riaperto al pubblico. Allora si celebrò quel momento di grande rilievo socio-culturale con uno spettacolo sbalorditivo della Compagnia dei Folli dal titolo Alla riconquista del Forte e la mostra di rilevanza internazionale Aspetti di arte astratta nella raccolta Fiocchi, a cura di Stefano Papetti e Armando Ginesi. Nel corso degli anni il complesso monumentale più severo della città si è rivelato non solo un affasciante luogo di visita, ma anche un centro propulsore per attività espositive di grande richiamo. Lungo il secondo piano ha trovato la propria sede anche il Museo dell’Alto Medioevo che di recente ha vinto il Premio nazionale Riccardo Francovich. Per i soci SAMI – Società degli Archeologi Medievisti Italiani – e i cittadini partecipanti alla votazione, infatti, “rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti”.
LE INIZIATIVE – Per rendere omaggio al decimo anniversario della riapertura, il sindaco della città Marco Fioravanti, l’assessore alla Cultura Donatella Ferretti, il direttore dei Musei civici Stefano Papetti e le cooperative che gestiscono sinergicamente i siti museali Integra e Pulchra/Il Picchio hanno deciso di organizzare un fine settimana coinvolgente, ma rispettoso delle norme anti-Covid 19. Sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre, infatti, non solo sarà possibile visitare il Forte Malatesta con un biglietto ridotto di 4,00 euro, ma alle ore 11.00 e alle ore 16.00 si potrà prendere parte a delle visite guidate gratuite. Accanto ad esperti operatori museali si ripercorrerà la storia della struttura difensiva e si ammireranno ben tre mostre: L’anima della Pietra. Giuliano Giuliani, Tino di Camaino e due maschere federiciane curata da Vittorio Sgarbi e Stefano Papetti nell’ambito della manifestazione culturale La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi; Gli amici del criminale Cesare Battisti di Adriano Venturelli e una piccola esposizione di fotografie in bianco e nero scattate negli Anni 80 da Paolo Raimondi all’interno dell’ex carcere cittadino.Ovviamente l’ingresso sarà contingentato. Potranno accedere massimo dieci persone alla volta. È obbligatoria la prenotazione. Per ricevere maggiori informazioni e comunicare la propria partecipazione, telefonare a: 0736 298213 / 333 327 6129. Sabato 31 ottobre alle ore 12.30 sulle pagine FB ed IG di @ascolimusei si potrà assistere inoltre ad un intervento in diretta di sindaco, assessore e direttore. I tre racconteranno le attività espositive che si sono susseguite lungo il decennio e presenteranno i progetti che presto coinvolgeranno questa maestosa opera architettonica.