Sono 10.683 le pratiche presentate a oggi all’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche per il recupero degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del 2016. Di queste pratiche, 7.514 si riferiscono agli immobili con danni lievi che, nell’ultimo mese, sono sensibilmente aumentate per la scadenza fissata a ieri, 30 novembre, per la presentazione delle domande. Fatta eccezione per quei casi in cui gli edifici si trovano all’interno di zone rosse, aggregati o perimetrazioni. “A novembre – racconta all’ANSA l’assessore regionale Guido Castelli – abbiamo ricevuto 1.900 pratiche, 1.000 per il recupero delle prime case e 900 per le seconde”. “Tra sabato e domenica scorsi c’è stata un’impennata, ne sono arrivate circa 300”, sottolinea l’assessore. “Un dato molto positivo che ci fa ben sperare per il 2021”, commenta Castelli che ricorda: “Al momento le pratiche che hanno ottenuto il decreto e quindi sono cantierabili, ammontano a circa 3.450 per i danni lievi, che salgono a oltre 4.300 se si considerano anche i danni pesanti e le concessioni rilasciate agli edifici produttivi”. L’assessore annuncia che sabato prossimo “avremo un nuovo vertice con il commissario straordinario, Giovanni Legnini, per fare un nuovo punto della situazione e perfezionare nuove misure per accelerare ulteriormente la ricostruzione, in particolare quella pesante”. “Il 2021 – conclude Castelli – dovrà essere l’anno della ricostruzione di tutti gli immobili con danni lievi, ma anche l’anno in cui dovranno essere presentati tutti i progetti per la pesante”