In sala stampa al Castellani ecco le dichiarazioni a caldo di Andrea Sottil dopo il pareggio 1-1 contro l’Empoli.
E’ più il rammarico per non aver ottenuto i tre punti o la soddisfazione per aver tenuto testa all’Empoli per tutto il match?
“Un po’ tutte e due, sono dispiaciuto per i ragazzi perché avrebbero meritato la vittoria per quello che si è visto sul campo, abbiamo collezionato più palle gol, su tutte quella di Bajic a inizio secondo tempo; ci siamo difesi con ordine, abbiamo giocato una bella partita. Peccato per il pareggio dell’Empoli: in occasione del corner, loro avevano in area cinque uomini sopra il metro e novanta. Siamo sulla strada giusta, lo abbiamo dimostrato stasera contro una squadra costruita per vincere il campionato”.
Ottimo l’impatto alla gara da parte dei bianconeri con Bajic a segno dopo 2’ e vicino al raddoppio a inizio ripresa.
“Sì, la squadra in queste due gare non ha avuto cali di concentrazione. L’ho già detto, i valori ci sono, i ragazzi hanno messo in moto l’autostima e, quando vai in campo con la testa sgombra da pensieri, è tutto più semplice. Stasera non abbiamo mai disdegnato di attaccare”.
L’Ascoli ha chiuso col sorriso un 2020 molto difficile:
“Speriamo che il 2020 vada via velocemente, soprattutto che si sconfigga questo virus e che si possa tornare a una vita normale. Da un punto di vista sportivo, dico che per l’Ascoli il 2021 deve essere un anno di slancio per la squadra e per i tifosi, attraversiamo col sorriso questo ponticello di due giorni con due belle partite e quattro punti. Senza perdere di vista lo scontro diretto in casa con la Reggina, con cui dobbiamo fare una grande prestazione”.
Il tecnico è arrivato da una settimana e la squadra sembra già aver appreso le sue indicazioni:
“Non mi sorprendo, mi aspettavo recepissero velocemente i concetti, ci sono giocatori di spessore, che hanno giocato anche in A o vengono da categorie importanti. C’è ancora tanto da lavorare, ma la squadra ha cambiato mentalità e approccio alle gare. La mia partecipazione da bordocampo? E’ sempre stata così, mi piace tenere viva la squadra, ora con l’assenza del pubblico mi sento un po’ di più”.
Come stanno Bajic e Saric?
“Saric, era borderline per affaticamento, stesso discorso per Bajic, stanno accumulando molti minuti ed è normale”.
Aveva annunciato turn over: rispetto alla Spal ha schierato dal 1’ Tofanari, Gerbo e Pierini. Un giudizio sui tre.
“Devo fare i complimenti a tutti e tre, Tofanari all’esordio ha fatto una gran partita, lo stesso Gerbo e Pierini, ma faccio i complimenti anche ai subentrati come Tupta, Eramo, Chiricò, Cavion, tutti hanno risposto presente, è questo lo spirito giusto”.