Fioravanti Brugni e Ciccarelli reddito di civiltàVia alle domande, da oggi, per il nuovo bando dell’Arengo per l’erogazione di nuovi buoni spesa alle famiglie in difficoltà economiche anche a causa del Covid.  E’ di circa 152mila euro la somma che sarà utilizzata per l’erogazione degli ulteriori buoni per l’acquisto di beni alimentari o di prima necessità. Le domande, come detto, potranno essere presentate già da oggi e fino alle ore 24 del 22 febbraio (fino alle 12 in caso di consegna a mano all’Ufficio protocollo del Comune). “Abbiamo deciso di diramare questo ulteriore bando – sottolinea il sindaco Fioravanti – perché è nostra volontà rimanere sempre vicini alle famiglie in difficoltà in questa fase e stiamo profondendo il massimo impegno per dare risposte a queste criticità in aumento”. “Vogliamo distribuire nel modo più efficace possibile – rimarca l’assessore alle politiche sociali, Brugni – le risorse disponibili per accompagnare più tempo possibile le famiglie maggiormente in difficoltà. A breve ci saranno anche i sostegni per gli affitti e stiamo valutando ulteriori misure, in raccordo col tavolo anti povertà”.
I buoni spesa che saranno erogati con questo quarto bando dell’Arengo saranno sempre del valore di 50 euro ciascuno. Al nucleo familiare composto da una sola persona andranno buoni per 150 euro, alle famiglie di 2 persone 200 euro, a quelle di 3 persone 250 euro, a quelle con 4 componenti 300 euro, a quelle con 5 andranno buoni per 350 euro, ad una famiglia di 6 persone 500 euro e ai nuclei con 7 o più componenti andranno 500 euro. Andranno, inoltre, buoni per 100 euro in più alle famiglie con minori da 0 a 3 anni o con persone disabili. I buoni potranno, come sempre, essere spesi nelle attività che hanno aderito all’iniziativa e saranno utilizzabili entro 60 giorni. I buoni saranno timbrati per evitare contraffazioni. In caso di risorse residue saranno valutate anche eventuali domande arrivate oltre il termine.

Potranno richiedere i nuovi buoni spesa le famiglie che nello scorso mese di gennaio non abbiano avuto un reddito superiore a 600 euro nel caso di una sola persona, a 900 euro per famiglie di 2 persone, a 1.200 euro per quelle di 3 persone, a 1.400 per 4 persone, a 1.600 euro per 5 o più persone. Oltre a retribuzioni o compensi lavorativi vanno considerati anche altri sostegni economici tipo cassa integrazione, reddito di cittadinanza, Cas o altro. I redditi vanno, inoltre, calcolati al netto della somma da pagare per un contratto di affitto. In aggiunta a tale requisito, le famiglie richiedenti non devono avere un patrimonio mobiliare (tra conti correnti, depositi e altre tipologie) superiore ai 6mila euro accresciuto di 2mila euro aggiuntivi per ciascun componente fino ad un massimo di 10mila euro. Le domande per la richiesta dei contributi potranno essere presentate già da oggi e fino alle ore 24 del prossimo 22 febbraio (fino alle 12 in caso di consegna a mano). Utilizzando lo specifico modulo pubblicato sul sito del Comune si potrà procedere o con la consegna a mano all’Ufficio Protocollo (dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12 e il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17) oppure invio con posta elettronica certificata a comune.ascolipiceno@actaliscertymail.it o con e-mail all’indirizzo protocollo@comune.ap.it.

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