Carnevale di Ascoli, maschere, nonostante freddo e Covid. Polemiche ad Offida per il “Bove fint” abusivo

Nonostante il freddo pungente e il concorso mascherato annullato causa Covid, c’è chi non ha saputo resistere ed ha comunque animato oggi il Carnevale di Ascoli Piceno. Qualche ‘macchietta’ (personaggi che danno vita a scenette comiche) si è presentata in piazza del Popolo regalando battute e sorrisi, sotto l’occhio vigile delle forze di polizia; nella piazza normalmente confluiscono migliaia di persone per le giornate clou del Carnevale. Un gruppetto ha rivisitato in dialetto ascolano l’arrivo del Coronavirus dalla città cinese di Whuan. Dall’Inghilterra è arrivata anche la regina Elisabetta. In maschera anche alcuni bambini. Presi d’assalto i bar per il rito dell’aperitivo. Sempre ad Ascoli alcuni personaggi storici del carnevale rispettando le norme anti Covid hanno proposto delle maschere online sui social con video e foto.
E’ invece polemica a Offida dove, nonostante l’ordinanza sindacale di divieto del tradizionale “Bove Fint”, qualcuno ha comunque voluto mettere in scena la corrida stile Pamplona con i figuranti nel fantoccio del bue, scatenando le ire dei concittadini e in particolare quella del sindaco Luigi Massa che ha definito l’iniziativa isolata “una deplorevole, assurda messa in scena, irrispettosa di tutta la città, con un bove fantoccio”. “Il bove è di Offida – ha aggiunto – ed Offida e gli offidani meritano rispetto. Questa gentaglia non ha diritto alcuno di vestire quei colori a tutti cari. Ne subiranno le conseguenze, ma in primis meritano lo spregio di tutta la città”.