Ascoli si prepara all’avvio delle vaccinazioni Covid di massa, con ben 7.471 ultraottantenni (oltre il 40% del totale dei 18.000 ultraottantenni presenti nel Piceno) che hanno già prenotato e ora si metteranno a punto tutti i dettagli dal punto di vista logistico. Oggi è previsto un incontro tra il sindaco Fioravanti e il direttore generale dell’Area vasta 5, Milani, per definire tutti i dettagli organizzativi legati all’utilizzo della Casa della gioventù, a Pennile di sotto, a partire dal prossimo sabato 20 febbraio, proprio per le vaccinazioni alle persone ultraottantenni. Si metteranno a punto, quindi, tutti gli aspetti logistici per il rispetto dei protocolli Covid e anche per agevolare nel miglior modo possibile la fruizione della struttura già per l’avvio ufficiale delle vaccinazioni di massa per contrastare la pandemia. Il sindaco Fioravanti e il direttore Milani decideranno su tutti gli aspetti organizzativi in vista dell’avvio ufficiale delle vaccinazioni di massa anticovid. In tal senso, si riproporrà in linea di massima lo stesso tipo di organizzazione che ha già funzionato per l’attività dei tamponi rapidi gratuiti sulla popolazione ascolana, garantendo il rispetto del distanziamento, con percorsi interni e segnaletica adeguata, e valutando anche la riserva di sosta, nel piazzale esterno – che dovrebbe essere comunque presidiato da vigili urbani, protezione civile ed eventuali volontari – per agevolare i flussi di auto in arrivo per le vaccinazioni. Considerando che arriveranno anche auto e minibus da tutte le località dell’hinterland. Si ipotizza, al momento, una presenza di circa 200 persone al giorno. L’incontro di oggi servirà anche per capire se si renderà necessario garantire un eventuale supporto informativo per le persone anziane al fine di agevolarle nelle fasi della prenotazione.