Via libera ufficiale, dall’Arengo, ai progetti per la demolizione e ricostruzione ex novo di due scuole cittadine: si tratta delle attuali sedi della media D’Azeglio, sul lungo Castellano, e della primaria Don Bosco in via Kennedy. Si tratta, nello specifico, delle uniche due sedi scolastiche che dovranno essere distrutte e ricostruite, dopo che l’Arengo nel frattempo ha ricevuto tutti i risultati degli indici di vulnerabilità sismica, per due interventi che complessivamente sono stati già finanziati dalla Protezione civile per 10,1 milioni di euro (6 milioni per la D’Azeglio e 4,1 milioni per la Don Bosco). A questo punto, è stata avviata la procedura di gara europea telematica, predisposta su input del sindaco Fioravanti dal dirigente comunale che si occupa dell’edilizia scolastica e la relativa messa in sicurezza, l’architetto Galanti. La gara sarà strutturata in due lotti, uno per ogni scuola da progettare con un importo complessivo per gli incarichi pari a circa 600mila euro più iva. In questo modo si aprirà il percorso che dovrà portare, poi, alle successive gare, progetti alla mano, per la demolizione dei due edifici in questione e alla successiva realizzazione di due nuove sedi scolastiche nelle stesse aree.
Con la gara predisposta ora dall’Arengo, si affideranno ora le progettazioni definitiva ed esecutiva (oltre al coordinamento in fase di progettazione) inerenti i lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici scolastici della D’Azeglio e della Don Bosco. Con importi di progettazione previsti, tra i due lotti per 566.498,94 più iva. Le offerte dovranno pervenire entro il prossimo 13 aprile alle ore 16. Dopodiché si avvieranno le procedure per l’aggiudicazione degli incarichi. Per ciascuno degli incarichi sono stabili complessivamente 120 giorni per la riconsegna degli elaborati. La scuola D’Azeglio dovrà accogliere nel nuovo edificio in totale circa 310 studenti divisi in 5 classi per la primaria (come la sede esistente) e 9 classi per la media (3 cicli completi delle 3 sezioni). Il nuovo edificio della Don Bosco, invece, continuerà ad accogliere 130 studenti, divisi in 6 classi, dell’omonima scuola primaria, e altri 130 circa della primaria di San Filippo (divisi in 7 classi).
