L’assessore Saltamartini ha illustrato oggi, in consiglio regionale, la situazione dal punto di vista delle vaccinazioni Covid nelle Marche. “Il piano di approvvigionamento dei vaccini per la Regione Marche – ha detto Saltamartini – prevede per il mese di aprile la consegna di un milione di dosi che saranno destinate a più o meno 500mila persone da vaccinare, ma il grosso, diciamo così, dei quantitativi che dovrebbero arrivare nella nostra regione è nel terzo trimestre dell’anno, luglio-agosto-settembre, a quel punto si potrà essere la vaccinazione estesa alla popolazione”.
Saltamartini ha poi spiegato che “la somministrazione dei vaccini all’interno delle aziende potrà avvenire soltanto quando saranno soddisfatte le platee che hanno la precedenza (categorie a elevata fragilità, caregiver, soggetti con disabilità, fascia di età 60-70 e 70-80). Una prospettiva che si ritiene possa essere soddisfatta a fine aprile, inizio maggio”. In risposta ad un’interrogazione, Saltamartini ha fatto il punto sul monitoraggio dei vaccini e due lotti dell’AstraZeneca che sono stati accantonati dopo divieto Ema. “I pazienti che hanno segnalato complicanze in regione sono 4, con esiti senza conseguenze: lingua tumefatta, dolore dorsale e altre manifestazioni congruenti con la vaccinazione”. Rispondendo ad un’altra interrogazione l’assessore ha detto che “l’amministrazione regionale è d ‘accordo sulla priorità di vaccinazione per autoferrotranvieri e addetti ai supermercati e per quanti operano nei servizi pubblici essenziali, ma non è possibile addivenire a questa soluzione, perché il piano di vaccinazione elaborato dal Governo lo scorso 10 marzo prevede una strutturazione sulla base delle fasce d’età e dando la priorità a persone con elevata fragilità e con disabilità grave”.