L’ex scuola di San Domenico, secondo il nuovo progetto approvato dall’Arengo per la realizzazione nella struttura di 37 nuovi alloggi a canoni calmierati, rappresenterà anche un esperimento importante dal punto di vista sociale. L’Amministrazione comunale, infatti, intende realizzare nel complesso un vero e proprio Centro intergenerazionale, andando a mettere a contatto le nuove generazioni con gli anziani. Nella struttura, infatti, andranno ad abitare in alcuni appartamenti persone della terza età ed in altri, invece, gli studenti della vicina Università. E sono previsti anche vari spazi di servizio che le due generazioni a confronto potranno condividere. Un progetto molto importante che prevede, per la realizzazione, un investimento di circa 14,5 milioni di euro e, quindi, è strettamente legato al buon esito del bando nazionale sulla qualità dell’abitare a cui l’Arengo ha deciso di partecipare. Nell’elaborazione della proposta progettuale per la riqualificazione dell’edificio dell’ex convento di San Domenico, di proprietà comunale, sito nel quartiere della Piazzarola, ormai evacuato a seguito degli eventi sismici del 2016 ed utilizzato in precedenza come sede scolastica, il sindaco Fioravanti insieme alla giunta e ai tecnici ha deciso di localizzare nella struttura alcune delle funzioni previste nella strategia di rigenerazione urbana. In particolare, si è pensato di destinare l’immobile ad accogliere un Centro intergenerazionale con appartamenti da destinare ad anziani autosufficienti e ad accogliere appartamenti per gli studenti della vicina università. Il progetto prevede il recupero dell’antico convento di San Domenico, già adibito ad edificio scolastico dagli anni ’70, con una riconversione dell’edificio in residenza intergenerazionale con un progetto di restauro con caratteristiche innovative, mediante l’uso di particolari tecnologie. L’immobile ha una superficie calpestabile complessiva di 3872,30 metri quadrati più 1061,77 metri quadrati di chiostro. Il progetto prevede la realizzazione di 37 unità abitative di cui 27 accessibili a soggetti con limitate capacità motorie e sensoriali, inoltre avrà un’ampia disponibilità di spazi comuni riservati ai residenti, ma anche di spazi aperti alla comunità di quartiere, tra cui un laboratorio musicale, un Fab Lab (un laboratorio per la fabbricazione digitale di piccoli oggetti), uno spazio per giovani creativi e uno spazio per lo scambio intergenerazionale (tra studenti e anziani). I lavori a San Domenico prevedono interventi sulle strutture, una completa rivisitazione della distribuzione interna, il miglioramento della coibentazione dell’involucro esterno e una dotazione impiantistica moderna ed efficiente con domotica ed impianti centralizzati. Il progetto definitivo è stato predisposto dalla struttura tecnica comunale coadiuvata da alcuni consulenti esterni in particolare per la cura di alcuni aspetti specialistici.