piazzarringo5L’Arengo e è pronto a gestire la fase della potenziale riapertura, dal 26 aprile,  delle attività del food (nel caso di zona gialla rafforzata) sia a pranzo che a cena, utilizzando esclusivamente spazi esterni. Il sindaco  Marco Fioravanti ha già le idee chiare su come affrontare questa eventuale riapertura delle attività di ristorazione e dei pubblici esercizi, ricorrendo alla formula già avviata lo scorso anno, per volontà dello stesso sindaco insieme all’assessore al commercio Nico Stallone, nella fase dopo il lockdown. Quando Ascoli, tra le prime città in Italia, aveva deciso di concedere gratuitamente il raddoppio degli spazi esterni fino a quel momento concessi alle attività. E c’è già uno specifico regolamento proprio per consentire al Comune di assegnare ad ogni attività il doppio del suolo pubblico rispetto alle normali autorizzazioni, per consentire di lavorare rispettando il distanziamento.  “Proseguiremo con lo stesso metodo dell’anno scorso – conferma il sindaco –  e anche stavolta gli esercenti non dovranno pagare la Tosap. Tutte le attività potranno presentare i loro progetti per l’utilizzo degli spazi esterni raddoppiati e sarà sempre possibile l’utilizzo di uno spazio condiviso da parte di più attività vicine.  Cercheremo di andare incontro a tutti coloro che richiederanno spazi, compatibilmente con le disponibilità all’esterno di ciascuna attività. Poi verranno garantiti controlli dai vigili urbani per verificare, come avvenuto con buoni risultati lo scorso anno, che tutto avvenga nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli”.

 

 

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