Ritorno in classe al 70% per le scuole superiori nelle province di Ascoli Piceno e Fermo, niente doppi turni nelle Marche. Per le altre province attesa degli esiti dei Tavoli prefettizi e appello all’autonomia organizzativa delle singole scuole per raggiungere la quota prevista nonostante il servizio dei trasporti al 60%”. Sono le principali decisioni prese nel corso della riunione del Tavolo di confronto convocato per oggi dall’Ufficio scolastico regionale in seduta congiunta con il tavolo regionale per la sicurezza, presenti anche gli assessori regionali all’Istruzione Giorgia Latini e ai Trasporti Guido Castelli e i rappresentanti di Anci e Upi. Durante la riunione convocata dopo l’entrata in vigore del Decreto Legge n. 52 del 22 aprile 2021, fa sapere l’Ufficio scolastico regionale, “sono state esaminate, a fronte dell’evoluzione dell’emergenza epidemiologica e dello stato delle vaccinazioni del personale scolastico, le risultanze dei tavoli prefettizi delle due province (Fermo e Ascoli; ndr), in cui è stato garantito il servizio di trasporto in sicurezza per la percentuale al 70% di studenti”. Per le altre province, informa l’Usr, “in attesa degli esiti dei relativi tavoli, ci si attesta per ora su una previsione di copertura del servizio di trasporto al 60%, rimettendo all’autonomia della singole scuole, in base alla loro specificità e capacità organizzativa, rendere possibile il raggiungimento della quota di presenze stabilita, ferme restando eventuali interlocuzioni in corso tra Regione Marche e Governo centrale e relative conseguenti formalizzazioni delle stesse”.