I cassonetti e cestini portarifiuti presenti sul territorio comunale ascolano saranno geolocalizzati per ottimizzare il servizio e soddisfare le esigenze dei cittadini. Poi, per il 2022 è prevista una possibile fase sperimentale per il compostaggio dei rifiuti a domicilio. Sono questi altri progetti che l’Arengo intende attivare gradualmente, a partire dai prossimi mesi e fino a tutto il prossimo anno per migliorare ulteriormente la gestione dei rifiuti dopo che la raccolta differenziata in città – gestita da Ecoinnova e Ascoli servizi per conto dell’amministrazione comunale – ha superato la soglia del 70%.
Dopo l’ultimo tassello che ha portato al posizionamento di isole ecologiche in tutte le frazioni cittadine, l’Arengo tra i progetti in materia di gestione rifiuti prevede la geolocalizzazione dei cassonetti nelle frazioni e dei cestini gettacarte in città. Un progetto che servirà a migliorare il servizio equilibrando poi, sulla scorta del rilevamento sul territorio, una adeguata presenza di contenitori in tutte le zone del capoluogo piceno. Attraverso la tecnologia, quindi, si effettuerà un monitoraggio di tutti i cassonetti collocali lungo le principali strade extraurbane e, contestualmente, anche di tutti i cestini gettacarte o portarifiuti nei vari quartieri. L’obiettivo sarà, quindi, capire quali siano le zone ancora sguarnite o poco servite, consentendo quindi anche di andare incontro alle esigenze dei cittadini. Il secondo obiettivo, invece, è quello di attivare nel 2022 le azioni previste dal regolamento comunale per la gestione del compostaggio domestico per arrivare ad una corretta gestione degli scarti organici già nelle abitazioni dei cittadini che vorranno sperimentare queste modalità per ridurre il quantitativo di rifiuti da indirizzare al pubblico servizio di raccolta. In particolare, si prevede di attivare un albo comunale dei compostatori e avviare campagne informative per la cittadinanza.