Entro l’anno, la Giunta delle Marche è chiamata a presentare all’approvazione dell’Assemblea legislativa il “Piano regionale per la promozione della pratica sportiva e delle attività motorio-ricreative”. In vista di questo atto, che determinerà le politiche del prossimo quadriennio, l’Assessore allo Sport e Tempo Libero, Giorgia Latini, di concerto con il presidente, Francesco Acquaroli, il CONI e il CIP delle Marche, sentito il Comitato Regionale dello Sport, ha programmato la Conferenza Regionale dello Sport e del Tempo Libero, che si terrà mercoledì 30 giugno, giovedì e venerdì 1 e 2 luglio, presso la Regione Marche, a Palazzo Li Madou. L’evento, che per le norme anti Covid-19 si terrà in presenza minima e nel rispetto del distanziamento, vedrà coinvolti sei moderatori e oltre trenta relatori, che si alterneranno a discutere una serie di tematiche, in nove tavoli, compreso quello delle conclusioni, per due giorni e mezzo. Ospite più attesa, il Sottosegretario di Stato per lo Sport, Valentina Vezzali, ma non mancheranno contributi di notevole spessore, provenienti dai variegati mondi dello Sport. Basti pensare ai temi in discussione: Sport, ripartenza e coesione sociale; Sport e Governance; Sport è Salute (mercoledì 30); Sport ed Economia; Sport, istruzione, giovani e formazione; Sport e inclusione sociale; Sport e impiantistica (giovedì 1); Sport, etica e comunicazione; Lo Sport delle Marche, tra presente e futuro (conclusioni, venerdì 2 luglio). La Conferenza è prevista dalla Legge Regionale sullo Sport (la n. 5 del 2012), ma non si è mai tenuta. Ora le Federazioni, Società Sportive, Enti di Promozione, Discipline Associate, Associazioni Benemerite, Corpi Militari e tutta la galassia dello Sport potranno seguire i lavori in diretta streaming e prenotarsi per Intervenire con modalità che saranno indicate nei prossimi giorni, come l’intero programma dei lavori. La Conferenza sarà aperta mercoledì 30 giugno dalla presentazione del Volume III di aggiornamento de “Le Marche a 5 Cerchi”, che racconterà la partecipazione di Atleti, Tecnici, Dirigenti e Sanitari marchigiani di origine o “adottivi” ai Giochi Olimpici di Rio (Brasile, 2016) e di Pyeongchang (Corea del Sud, 2018), alla presenza di alcuni dei protagonisti, in partenza per Tokyo 2020.