C’è anche un altro progetto, di tipo turistico, tra quelli presentati dall’Arengo per ottenere i finanziamenti destinati alle aree colpite dal sisma (la disponibilità è di 100 milioni di euro del Contratto istituzionale di sviluppo): si tratta della realizzazione di strutture ricettive “low cost” (tipo ostello) sia nel Palazzetto dei longobardi, inclusa la torre degli Ercolani, che a San Pietro in castello, con la demolizione e ricostruzione dell’attuale palazzina. Una proposta tesa a incrementare l’offerta ricettiva in città. Il progetto inserito tra le proposte da sottoporre ad Invitalia per poi provare a sbloccare adeguati finanziamenti, prevede la ristrutturazione dei due edifici con l’obiettivo di destinarli all’accoglienza di turisti secondo un target low cost, nonché dei giovani ricercatori e creativi attivamente coinvolti nell’animazione culturale urbana e dell’intero territorio piceno. Si intende, quindi, ristrutturare l’antica “casa-torre” del Palazzetto longobardo con la torre degli Ercolani, in via dei Soderini, e demolire l’attuale palazzina rimasta a San Pietro in Castello, ex sede dei vigili urbani, per poi ricostruire una nuova struttura da adibire ad ostello, quindi, per ricettività a basso costo.