Sono 150 in meno le famiglie ascolane che, dopo le operazioni di rinnovo delle richieste e i previsti accertamenti, hanno perso il contributo di autonoma sistemazione post terremoto per mancanza di requisiti. Revoche che sono scattate sia dopo la verifica dell’Arengo che per la mancata presentazione, da parte di qualcuno, della richiesta di rinnovo del sostegno economico prevista entro marzo 2020. E tra le 150 revocate ci sono anche 2 pratiche segnalate dagli uffici comunali alla Procura della Repubblica. Le famiglie sfollate per l’inagibilità delle abitazioni a causa del sisma, che prima delle revoche percepivano il Cas erano circa 650 e adesso sono scese a 500.