“Non solo io, ma soprattutto a credere veramente alla ripartenza sono le persone di qui, alle quali spero che altri colleghi imprenditori daranno presto una mano”. Parole pronunciate da Diego Della Valle intervenendo oggi pomeriggio ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) per la messa in ricordo delle vittime del terremoto dell’agosto 2016. Presenti, tra gli altri, il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il consigliere regionale Guido Castelli, il vice sindaco di Arquata Michele Franchi. “I fondi ora ci sono come anche persone capaci che se ne stanno occupando insieme ai sindaci locali”, ha aggiunto il patron della Tod’s che proprio ad Arquata ha aperto nel 2017 uno stabilimento, tirandolo su in soli 11 mesi. Uno stabilimento “che sta andando molto bene e che vogliamo allargare portando i livelli occupazionali a 150 persone, del territorio. Le fabbriche sono importanti, perché se c’è occupazione queste zone non moriranno. Ed è per questo – ha aggiunto Della Valle – che incito a venire amici imprenditori, per investire in questi territori. Servono ancora qualche azienda, qualche fabbrica. Altre cose la gente di qui se le farà da sola perché ha grande dignità. Se ognuno fa il suo, credo che, sebbene nella tragedia, tutto ciò potrà essere ricordato anche come un bellissimo esempio di come si possa ricostruire”.
Guardando alla ricostruzione l’imprenditore marchigiano auspica che “ora si vada sempre più veloci”. Le Marche hanno attraversato tanti momenti di crisi industriale ed anche adesso le cose non vanno granché bene. “Come tutta l’Italia; sono una grande terra, con un popolo per bene e lo posso testimoniare da marchigiano che gira il mondo ma che ha scelto di avere a casa sua a Casette d’Ete. Dobbiamo fare in modo che anche i giovani capiscano bene che abitano in un bel territorio, non solo le Marche, ma i tanti borghi italiani il cui rilancio è importante”.