25AF3886-6909-4748-A43E-5895BD256807In questi giorni di fine estate prosegue senza sosta l’attività della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Fermo. Anche se le festività di Ferragosto sono ormai alle spalle, la presenza sul territorio delle Fiamme Gialle continua ad essere ben visibile. Il flusso dei turisti non è diminuito e permane la necessità di un controllo costante, che coinvolga soprattutto le principali località turistiche della costa fermanae le vie di comunicazione primarie.

Nelle ultime due settimane le pattuglie impiegate sul territorio hanno controllato 691 persone e 460 autoveicoli ed hanno segnalato alla Prefettura 12 cittadini trovati in possesso di sostanze stupefacenti.

Non sono mancati episodi di violenza che hanno richiesto un coordinamentointerforze, in particolare a Porto Sant’Elpidio e nel quartiere di Lido Tre Archi a Fermo, dove i militari del Corpo hanno collaborato con le altre Forze dell’Ordine per sedare episodi di aggressività determinati molto spesso da abuso di alcool e droghe.

Lo scorso fine settimana, sempre lungo la costa, a Porto San Giorgio, alle 4:30 del mattino circa, una pattuglia del Gruppo è poi intervenuta su attivazione della Sala Operativa a seguito di una segnalazione nei confronti di un venditore ambulante di alimenti e bevande. La persona esercitava l’attività di somministrazione al pubblico non solo senza alcuna possibilità di emettere documenti fiscali, ma anche in totale assenza di autorizzazioni ad operare questo tipo di cessioni sul lungomare. I militari operanti hanno così sequestrato i beni e le attrezzature utilizzate ed hanno contestato alla parte sanzioni amministrative pecuniarie, per un minimo di 1.500 euro ed un massimo di 7.000 euro.

I Reparti della Guardia di Finanza di Fermo continuano a prevenire e contrastare i traffici illeciti, fra cui anche quelli di sostanze stupefacenti, ad assicurare il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, garantendo il servizio “117”, le attività di vigilanza agli obiettivi sensibili e le misure di protezione disposte dallAutorità di pubblica sicurezza, ed infine a concorrere alla sicurezza del Paese, mediante attività investigative e altri interventi ispettivi riconducibili alle funzioni e alle responsabilità attribuite al Corpo quale polizia giudiziaria a competenza generale e Forza di Polizia facente parte del sistema coordinato di cui alla legge 121 del 1981.

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