L’Arengo continua l’azione di recupero di tasse sugli immobili non pagate da alcune aziende, tra cui alcune in procedura fallimentare. Uno dei casi in questione, ad esempio, vede protagonista la Plalam, ora in liquidazione per il fallimento. In tal senso, però, il Tribunale di Milano ha dichiarato prescritto il credito dell’Arengo per Tasi e Imu non pagate dal 2012 al 2015, di ben 320mila euro circa incluse imposte e sanzioni. L’Arengo, però, non ci sta e ora prova a recuperare tale somma attraverso l’opposizione al pronunciamento del giudice. che si basa sulla “intervenuta prescrizione del diritto trattandosi di tributi comunali e, in via subordinata, per assenza di documentazione relativa al titolo fatto valere”. L’Amministrazione comunale, invece, fa leva sul fatto che “non si possono condividere le ragioni dell’esclusione del credito proposto dal curatore e condiviso dal giudice delegato al fallimento tenuto conto della sospensione del termini feriali” trattandosi di uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici. In aggiunta, nel frattempo gli uffici comunali stanno portando avanti un’altra operazione di recupero crediti legati sempre a tributi sugli immobili non pagati da altre aziende che ora si trovano coinvolte in procedure fallimentari: la somma complessiva da recuperare è di 246mila euro, relativa a Imu e Tasi non pagate nel periodo dal 2014 al 2019.