treno jazz ascoli portodascoliIl sogno centenario della Ferrovia Salaria sembra pronto a sbloccarsi per quanto riguarda il finanziamento per lo studio di fattibilità, richiesto già nella primavera scorsa, al ministro Giovannini dal sindaco di Ascoli Marco Fioravanti. Ed è lo stesso Fioravanti, promotore, con il coinvolgimento di tutti i territori interessati, di questo rilancio del progetto dopo molti anni di silenzio, a confermare. “Per per questo progetto della Ferrovia Salaria che abbiamo rilanciato, – sottolinea il primo cittadino ascolano –  ho ottenuto dal ministro Giovannini la garanzia del finanziamento per lo studio di fattibilità. Ed entro fine anno avremo la certezza. Un’operazione storica che ho portato avanti insieme al vescovo, monsignor Pompili e nella quale non credeva più nessuno” . Ma il sindaco lo rivolge anche un appello affinché si possa puntare ad un progetto innovativo, proiettato nel futuro, con treni alimentati ad idrogeno: “Su un discorso così importante come la ferrovia di collegamento tra Adriatico e Tirreno, vorrei che il Governo prendesse in considerazione un progetto pilota per l’idrogeno, perché sarebbe inutile realizzare una ferrovia ordinaria quando tra 10 anni sarà sicuramente già superata. Quindi occorre puntare con convinzione su un’ipotesi innovativa, con l’utilizzo anche di treni alimentati proprio con idrogeno”. Come detto, già nel marzo scorso il sindaco Fioravanti aveva avanzato la richiesta per il rilancio del progetto della Ferrovia Salaria, in sede ministeriale, nel marzo scorso, durante un confronto con i consulenti del ministro delle infrastrutture, Giovannini. E aveva chiesto la possibilità di sbloccare il finanziamento di uno studio di fattibilità. A seguire c’era stato un altro incontro per il coinvolgimento di Rfi, ovvero la società che si occupa della rete ferroviaria italiana.  Fioravanti nei mesi scorsi aveva anche coinvolto il territorio, gli altri comuni, inclusi quelli del Reatino, e aveva incontrato l’assessore regionale Baldelli e i deputati del territorio per sostenere l’iniziativa. Infine, era arrivato anche il sostegno da parte del Comune di Roma.

 

 

Condividi:
Share Post
No comments

LEAVE A COMMENT

Don`t copy text!