E’ stato messo a punto un rigoroso disciplinare, a Palazzo Arengo e per tutti gli uffici comunali, per il controllo del “green pass” non solo per i dipendenti, ma anche per tutti coloro che svolgano la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato nelle sedi comunali, inclusi tutti i titolari di cariche elettive e istituzionali, ovvero i componenti della giunta e del consiglio comunale. In più devono essere sottoposti a controlli anche tutti i visitatori partecipanti a riunioni, incontri, congressi nelle sedi dell’ente. Solo per gli utenti, ovvero i cittadini che si rivolgono agli sportelli o agli uffici comunali per richiedere servizi, non è necessario il “green pass”. Per i dipendenti del Comune che non possono accedere al posto di lavoro per la mancanza del certificato verde, è prevista la sospensione per assenza ingiustificata delle retribuzioni per tutto il periodo senza “green pass” fino al 31 dicembre. Previste sanzioni, dopo segnalazione al prefetto, che potranno andare da 600 a 1.500 euro, per chi invece si rechi sul posto di lavoro senza avere il green pass.