È ripreso questa mattina davanti ai giudici della corte d’assise di Macerata, il processo a Leopoldo Wick, l’infermiere della Rsa di Offida accusato di aver ucciso ottuso anziani e del tentato omicidio di altri quattro. Sono stati ascoltati dodici testimoni indicata dall’accusa. Ad essere ascoltati sono stati i familiari e i parenti di alcune delle vittime e di altri ospiti della casa di riposo tra il 2017 e il 2019; medici, infermieri e operatori socio sanitari colleghi di Wick che hanno ripercorso le fasi del ricovero dei propri congiunti e delle loro condizioni confermando quanto già dichiarato ai carabinieri in sede di indagini. Leopoldo Wick, che era presente in aula, ha ascoltato a tutte le deposizioni dei testimoni. Per i suoi difensori, gli avvocati Tommaso Pietropaolo, Francesco Voltattorni e Luca Filipponi, le testimonianze ascoltate questa mattina in tribunale non hanno fornito elementi di rilievo per sostenere le tesi accusatorie.In apertura di udienza, è stato conferito l’incarico al perito Elisabetta Balestrieri che dovrà procedere alla trascrizione delle intercettazioni ambientali e telefoniche effettuati dagli inquirenti. Dopo aver giurato, alla consulente sono stati accordati 90 giorni di tempo per portare a termine le operazioni peritali.
