Sarà il professor Francesco Saverio Romolo dell’università di Bergamo a eseguire la super perizia che ha riaperto il processo per l’omicidio di Antonio Cianfrone, l’ex vice comandante della caserma dei carabinieri di Monsampolo ucciso nel giugno del 2020 mentre faceva jogging lungo la pista ciclabile di Pagliare. Questa mattina, il presidente della corte d’assise di Macerata, Andrea Belli, ha affidato l’incarico per stabilire se le particelle rinvenute sulle manopole della motocicletta di Giuseppe Spagnulo, che insieme con la moglie è imputato di aver commesso l’omicidio, siano riconducibili a tracce di polvere da sparo e, nel caso, compatibili con quelle trovare sul corpo della vittima al momento dell’autopsia. Oppure, se quelle particelle possano essere il risultato di contaminazione ambientale e, nel qual caso, di che genere. Gli esami di laboratorio verranno eseguiti presso l’Università inglese di Oxford. Il professor Romolo avrà a disposizione 90 giorni di tempo per eseguire le operazioni peritali.