Una folla commossa ha partecipato alle esequie di Roberto D’Angelo, il quarantenne di Offida. In tanti, tra amici, colleghi e studenti di lavoro dell’istituto agrario Celso Ulpiani di Ascoli, i volontari dell’Avis, i componenti del corpo bandistico di cui faceva parte, la squadra dell’Offida Calcio e i compagni di partito che avevano condiviso con lui l’impegno politico che lo aveva portato ad impegnarsi come assessore nella giunta guidata da Valerio Lucciarini, si sono ritrovati nella chiesa della Collegiata nel centro del paese per tributargli l’ultimo saluto. C’era anche l’attuale sindaco Luigi Massa che ha proclamato il lutto cittadino. Nel corso della sua omelia, don Paolo Simonetti, dall’altare ha usato parole di conforto per i familiari di Roberto e in particolare per la moglie Emanuela, la madre Nicolina, la sorella Antonella e i nipoti, piombati nella tragedia. Particolarmente toccanti le parole della sorella Antonella che dall’altare ha ricordato il fratello e quello del primo cittadino Massa che non è riuscito a trattenere le lacrime. La preside dell’Istituto agrario, la professoressa Rosanna Moretti, ha annunciato che verrà istituito un concorso di enologia in memoria di Roberto D’Angelo Alla termine della funzione funebre, la banda di Offida ha accolto il feretro che usciva dalla chiesa.