La storica struttura dell’ex Sime, a ridosso del centro storico ascolano, ospiterà spazi per attività di diversa tipologia che andranno dalla ricettività turistica al residenziale e al direzionale, ma anche a spazi comunali al servizio della città e tanti spazi commerciali indirizzati ai prodotti locali di qualità, ma a prezzi accessibili (ben 2.700 metri quadrati solo per il food), ma anche ad una grande enoteca con consumazioni in loco, una sala di 500 metri quadrati a disposizione dei giovani per feste ed iniziative in sicurezza. Il tutto con un ascensore di collegamento con corso Mazzini. E i lavori, come conferma l’imprenditore ascolano che ha acquistato il complesso, Piero Palatroni, inizieranno tra giugno e settembre prossimi, dopo che lunedì prossimo si effettuerà tutta una pulizia dell’area, vegetazione inclusa, per poter consentire la progettazione della nuova facciata e di tutte le pareti esterne dell’immobile. L’obiettivo dichiarato è quello di concludere, dopo un anno di lavori, tutto l’intervento a dicembre 2023. Con la proprietà che si occuperà di tutta la struttura esterna e per gli spazi comuni interni, mentre ogni attività dovrà co-investire sistemandosi gli spazi che andrà ad utilizzare. Lo storico complesso andrà, dunque, ad ospitare per il 40% spazi commerciali legato comunque ai prodotti di qualità locali differenziandosi e integrandosi con le attività presenti nel centro storico, per il 20% unità residenziali e per il restante 40% ricettività per il turismo, uffici e servizi per la collettività. L’attuale blocco unico interno, disposto su due piani, sarà suddiviso come detto in 60 unità immobiliari, da utilizzare secondo varie destinazioni. Tra queste, 2.700 metri quadrati saranno riservati al food privilegiando, come detto, prodotti locali selezionati, di qualità, dalla pasta alle confetture e altro ancora. Ci sarà anche un’enoteca molto grande con ampia scelta tra i vini di qualità locali. Sarà realizzata anche una sala di 500 metri quadrati che sarà a disposizione dei giovani, per organizzare feste ed eventi in sicurezza evitando quindi anche problemi in centro storico. Inoltre, 1.500 metri quadrati saranno a disposizione del Comune e, quindi, della collettività.