“C’è in atto una speculazione ingiustificata sui carburanti, come lo stesso ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha affermato. E’ apprezzabile quanto fatto dal Governo contro il caro carburante, ma non sufficiente. – afferma Alberto Petranzan, presidente nazionale degli agenti di commercio – Occorre un’authority europea che sia immediatamente operativa per calmierare i costi ed intervenire sulle anomalie dei mercati delle materie prime’. ‘Gli sconti sui carburanti grazie all’extragettito Iva – sottolinea Tullio Luciani, presidente provinciale della FNAARC/Confcommercio picena – ed anche il taglio delle accise, che noi stessi avevamo indicato fra le misure possibili per abbassare la ‘febbre’ del prezzo del carburante, non sono più sufficienti a causa degli importanti rialzi del prezzo degli ultimi giorni, non risolvono il problema e riportano tutt’al più la situazione a pochi giorni indietro, quando i carburanti costavano 15/20 centesimi in meno”.
“Altro che ripresa. I mercati si stanno nuovamente bloccando. Bisogna agire in fretta per calmierare i costi e ridare così fiato e fiducia alle
imprese”, concludono i presidenti Fnaarc.