Il saluto dei “Maestri” al sindaco di San Benedetto Spazzafumo

Il nuovo Console dei maestri del lavoro di Ascoli Piceno e Fermo, Giorgio Fiori, accompagnato dal segretario Alfredo De Marco, ha incontrato presso la casa comunale di San Benedetto del Tronto, il sindaco Antonio Spazzafumo, al vertice della locale amministrazione solo da pochi mesi, per portare allo stesso il saluto della categoria e quindi per illustrare la composizione della struttura consolare e le attività d’interesse sociale promosse con sistematicità sul territorio. Nel corso del cordiale e proficuo colloquio, Fiori ha in primo luogo evidenziato che i Maestri del Lavoro, sono  coloro che vengono decorati con la “Stella al Merito del Lavoro”, conferita dal Presidente della Repubblica in occasione della festa del 1° Maggio, i quali oltre ad avere compiuto 50 anni di età, di cui almeno 25 di ininterrotta attività lavorativa alle dipendenze di una o più aziende private, si sono soprattutto distinti per laboriosità, buona condotta, perizia e sono stati durante la loro carriera lavorativa, di esempio e di supporto per gli altri colleghi. Fiori e De Marco si sono quindi particolarmente soffermati nell’illustrazione della “Alternanza Scuola-Lavoro”, loro primaria progettualità, che appunto ad esclusione del periodo di stop forzato imposto dalle limitazioni della pandemia, viene proposta da tempo e sistematicamente sul territorio, in collaborazione con i primari istituti scolastici di secondo grado per avvicinare, attraverso specifici interventi formativi e informativi, nonché visite guidate in aziende leader del territorio, gli studenti degli ultimi anni di corso, al mondo del lavoro. E dunque alla luce del grande prestigio che caratterizza la categoria rappresentata, il Console ha chiesto al Sindaco di valutare l’opportunità di intitolare una via od una piazza di San Benedetto ai Maestri del Lavoro di Italia, sottolineando che in Italia sono già ben 216 i  comuni che lo hanno fatto e di questi 12, sono marchigiani ed uno, (Castel di Lama), della provincia di Ascoli Piceno e che soprattutto una tale disponibilità era già stata esternata e ribadita dal precedente sindaco Pasqualino Piunti, sin dall’indomani del suo insediamento, ma poi nell’arco dei cinque anni di mandato mai concretizzata. Il Sindaco Spazzafumo ha ascoltato con molta attenzione le finalità e le istanze degli ospiti e dopo essersi intrattenuto con gli stessi anche su alcune priorità che intenderà dare al suo primo mandato amministrativo, a conclusione dell’incontro si è dichiarato subito ben disponibile a collaborare e partecipare alle iniziative dei Maestri che verranno realizzate sul suo territorio e quindi anche a verificare a breve la possibilità di intitolare nuova via o piazza ai Maestri del Lavoro d’Italia.