Si è svolto in videoconferenza un incontro che ha visto la presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, di Stefano Versari capo Dipartimento del Ministero, Cristina Grieco capo della segreteria del Ministero, i presidenti delle Province di Ascoli, Sergio Loggi, di Ancona Daniele Carnevali, di Fermo Michele Ortenzi, di Macerata Sandro Parcaroli e di Pesaro-Urbino Giuseppe Paolini, l’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini e il consigliere provinciale con delega all’istruzione Stefano Novelli. Le istanze rappresentate dalle istituzioni provinciali marchigiane sono state riconosciute e condivise dalle istituzioni apicali del Ministero. In particolare sono state evidenziate le criticità dei presidi scolastici insediati presso le aree maggiormente colpite dall’emergenza sismica che in misura gravosa e drammatica ha investito le comunità picene e marchigiane. Il presidente della Provincia, Sergio Loggi, ha ribadito l’impegno sostenuto affinché ad ogni territorio sia assicurata la permanenza di presidii educativi poiché straordinaria espressione di progresso civile e garanzia di coesione sociale, tanto più essenziali al consumarsi di una crisi significativa che, negli scorsi anni, con impeto si è abbattuta suoi luoghi più fragili del Piceno. Tali istanze sono state condivise dagli altri presidenti di Province e il Ministro Bianchi, con i propri funzionari apicali, ha affermato come per il prossimo biennio sia confermato l’organico costituente il corpo docenti marchigiano formato da 16.684 docenti. Dunque, nonostante il decremento demografico della comunità scolastica della regione, verranno 776 posti aggiuntivi di docenza destinati al reclutamento degli insegnanti. Inoltre, con riferimento al dimensionamento scolastico, è confermato il medesimo numero delle autonomie scolastiche vigenti. I presidenti delle Province hanno inoltre espresso la necessità di poter prorogare le deroghe per i territori ricadenti nel cratere sismico inerenti il dimensionamento scolastico. Il Ministro ha avanzato la proposta di istituire un tavolo permanente di consultazione ribadendo la presenza della Regione e delle Province da convocare già la prossima settimana. La professoressa Grieco ha annunciato la convocazione per il 7 aprile di un incontro con la Regione Marche e i presidenti di provincia aventi per oggetto il dimensionamento scolastico, in occasione del quale, aggiornare il quadro rappresentativo delle esigenze avanzate dalle comunità locali e dagli operatori del mondo della scuola. A tale riguardo il presidente Loggi, al termine della riunione, ha inviato a tutti i sindaci una comunicazione volta a raccogliere, con celerità, i fabbisogni educativi e scolastici di ciascuna realtà locale al fine sottoporle al Ministero per agevolare le soluzioni più adeguate e prospettive di futuro al sistema educativo provinciale e regionale. Il presidente Loggi e il consigliere Novelli ritengono “che la scuola sia luogo ideale e materiale capace di alimentare il corpo civile, sociale ed economico di una comunità ricordando, in particolare, l’espressone di Pietro Calamandrei: “la scuola è organo vivente della democrazia. Se si dovesse fare un paragone tra l’organismo costituzionale e l’organismo umano si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell’organismo hanno la funzione di creare il sangue”.