Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, ha inaugurato ufficialmente la nuova “Piazza Maestri del Lavoro d’Italia”, sita nel quartiere di Porta Maggiore, all’incrocio tra via Gorizia e viale Benedetto Croce e dedicata a coloro che il primo maggio di ogni anno vengono insigniti dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza della “Stella al merito del Lavoro”, per essersi particolarmente distinti durante tutta la loro carriera lavorativa. La richiesta di intitolare una via o piazza ai “maestri” era stata già inoltrata alla precedente amministrazione, per conto del consolato di Ascoli Piceno e Fermo, dall’ex console Amilcare Brugni, richiesta poi rinnovata al sindaco Fioravanti che l’ha quindi concretizzata, con grande soddisfazione di tutti gli appartenenti alla categoria. La cerimonia inaugurale ha visto il saluto e l’introduzione del console in carica Giorgio Fiori che, accompagnato dal segretario Alfredo de Marco e da una rappresentanza del suo direttivo, ha ringraziato in primo luogo il sindaco per avere dato seguito all’istanza del suo predecessore Amilcare Brugni, a cui va tutto il merito di una tale importante realizzazione ed ha quindi espresso tutto il proprio compiacimento per l’obiettivo conseguito, che inorgoglisce tutti gli appartenenti al consolato piceno-fermano. Fiori ha in particolare sottolineato che in Italia sono già oggi ben 230 i comuni che hanno titolato una via od una piazza ai Maestri del Lavoro e di questi 12, sono marchigiani ed uno, (Castel di Lama) della provincia di Ascoli Piceno, a cui ora si aggiunge, con sua grande soddisfazione e gratitudine verso il sindaco Fioravanti, la stessa città capoluogo. Il Sindaco ha quindi avuto parole d’elogio per il consolato e per le attività che vengono svolte dallo stesso sul territorio, soprattutto nei confronti dei più giovani ed ha altresì sottolineato che i riconoscimenti che vengono dati ai lavoratori ed al mondo del lavoro in generale sono sempre opportuni e doverosi, essendo il lavoro una priorità per ogni uomo. La cerimonia si è conclusa con la rimozione da parte del Sindaco e del Console della copertura della targa, con la denominazione della nuova piazza, ora ben visibile a quanti transiteranno in via Benedetto Croce.