Un incontro con il commissario per il sisma Legnini e i parlamentari locali per sollecitare una proroga fino al 31 dicembre 2025, nelle aree colpite dal sisma, dei termini per la conclusione della ricostruzione e per il superbonus. E’ questa la richiesta che si leva da Ascoli, dopo una riunione del tavolo tecnico operativo convocato dall’Arengo a fronte di centinaia di cantieri a rischio a causa dei tempi troppo stretti a disposizione. Le scadenze del 31 dicembre 2023, infatti, mettono a rischio tantissimi interventi e cantieri, a fronte di circa 2800 pratiche da gestire in città, con 1.583 lavori avviati ma tutti gli altri ancora in fase embrionale. E tutte le componenti invitate all’incontro dal sindaco Fioravanti e del vice sindaco con delega all’Urbanistica Silvestri, tra ordini professionali, imprese, amministratori di immobili e anche Area vasta 5 e Ufficio ricostruzione, sono pronte a sostenere questa richiesta indispensabile di proroga. Inoltre, durante il confronto, si sono ipotizzate azioni per alleviare i disagi di una città invasa dai cantieri e che, nel frattempo, deve comunque continuare a mantenere le condizioni di vivibilità, anche residenti del centro e commercianti.