La presidenza del consiglio dei ministri ha assegnato al comune di Maltignano, come da richiesta dello stesso, ulteriori 32.000 Euro che saranno utilizzati per successivi studi di approfondimento per la determinazione del modello geofisico e geognostico del sottosuolo del comune di Maltignano.
Si tratta dell’ultimo e definito passaggio per la valutazione dello stato delle cosiddette “grotte” esistenti all’interno del centro storico del comune di Maltignano, fenomeno denunciato all’indomani della scossa del 24 Agosto quando alcuni residenti segnalarono dei tonfi provenienti dal sottosuolo.
Per tale motivo l’amministrazione coinvolse, dato anche il timore di pericolo imminente, l’ufficio sisma e l’Università di Camerino che si attivarono per i primi studi. Ora si stima che tra quattro mesi, lo studio geologico possa avere carattere definitivo al fine di dare ai privati, ed ai tecnici incaricati, quella certezza tecnica sullo stato delle “grotte” e sulla ricostruzione in centro storico.
“Ci auguriamo che questo dia un impulso diverso ai tecnici ed ai privati alla presentazione della pratiche, valutato un iter burocratico sfinente, – ha dichiarato il sindaco Armando Falcioni- visto che il nostro comune sta patendo fortemente gli effetti del sisma considerato che dopo la prima scossa , escludendo ovviamente la zona dell’epicentro fino ad Acquasanta, è risultato il comune più danneggiato della provincia di Ascoli Piceno in rapporto a numero di abitanti e territorio.
Prova né che abbiamo ancora 93 residenti fuori casa, 5 nuclei familiari in alloggi Erap ed il c.a.s. incide ancora per 30.000 Euro al mese”