L’Arengo riduce la Tari per le attività (del 50%) e per le famiglie (fino al 60%) danneggiate dal Covid

Arriva la riduzione della Tari, per l’anno 2022, con specifica delibera della giunta dell’Arengo per aiutare le attività e e ui cittadini  che si trovano in difficoltà economiche a causa del Covid. E’ stata prevista una riduzione del 50% per le utenze non domestiche colpite dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività, a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2021 sia inferiore almeno del 20% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Dimezzata anche la Tari  anche per chi  ha avviato la propria attività durante il periodo del Covid, ovvero negli anni 2020, 2021 e 2022 entro la data del 31 marzo scorso. Riduzioni, come detto, anche per  le famiglie con un reddito Isee in corso di validità da 0 a 9.000 euro (riduzione 60%), da 9.001 euro a 13.000 euro (riduzione del 40%) e da 13.001 euro a 16.000 euro (con riduzione del 20%). Le riduzioni della Tari varieranno in base al numero delle domande ammissibili ed entro il limite delle risorse finanziarie disponibili pari ad 859.683,80 euro distinte, secondo l’importo Tari dovuto per l’anno 2022, in 444.886,37 euro per le utenze domestiche e in 414.797,43 euro per le utenze non domestiche.