Il Gruppo ascolano Sabelli ha ufficialmente acquisito la Trevisanalat, dando così vita ad un polo italiano della mozzarella made in Italy, forte di un fatturato di oltre 120 milioni di euro. Un polo che ha l’obiettivo di entrare in concorrenza con le grandi multinazionali alimentari a livello internazionale. Il Gruppo Sabelli, assistito dall’Advisor Oaklins Arietti, ha acquistato Trevisanalat da Alto Partners SGR, il fondo di private equity guidato da Stefano Scarpis, supportato da Simone Citterio di Banca Euromobiliare in qualità di Advisor dei venditori. L’operazione è stata finanziata dalle banche nazionali Imi-Bnl e gli Advisor legali sono stati Dla Piper per Sabelli, Gattai Minoli Agostinelli Partners per i venditori e Simmons & Simmons per le banche finanziatrici. Fondato nel 1921 in Molise da Nicolangelo Sabelli e dal figlio Archimede, l’omonimo caseificio riprese l’attività nel dopoguerra per crescere esponenzialmente fino ad aprire l’attuale stabilimento ad Ascoli Piceno. Numeri importanti, quelli di Sabelli, con un bilancio 2015 che si è chiuso con un fatturato di quasi 70 milioni di euro e 14 mila tonnellate di formaggi prodotti. Un’azienda del territorio che raggiunge altissimi livelli sul mercato internazionale.