Grazie al primo posto ottenuto nella graduatoria formata dal Mibact a seguito di un avviso pubblico nazionale con il progetto “Phygital Ascoli”, l’Arengo ora avvia la prima delle azioni previste per interventi finalizzati a valorizzare il patrimonio culturale attraverso la digitalizzazione per facilitarne la fruizione. La somma ottenuta, nello specifico, è di 941mila e 600 euro per tre tipologie di attività. La prima, che consisterà nell’immediato nell’acquisizione da parte dell’amministrazione comunale di una piattaforma digitale specifica, prevede un finanziamento di 115mila euro. Piattaforma che rappresenterà il perno di tutto il sistema di informazione digitale che si metterà a supporto dei visitatori attraverso tablet, computer o smartphone, consentendo quindi di poter visitare la città riuscendo ad avere informazioni in tempo reale su ciascun bene o monumento si abbia di fronte, incluse immagini in 3D, anche interne. Una fase successiva, invece, prevede la digitalizzazione e restituzione in realtà aumentata del patrimonio di interesse storico, artistico e architettonico di proprietà del Comune andando anche a creare un museo virtuale all’interno del Forte Malatesta, finanziato con 717mila euro. Inoltre, è prevista, sempre attraverso la tecnologia digitale, la valorizzazione dei reperti archeologici e dei manufatti rinvenuti nella necropoli dei Longobardi di Castel Trosino (finanziato per 109mila e 600 euro).