Punto vaccinale casa gioventùDa provvisoria sede vaccinale occasionale per le emergenze sanitarie come il Covid, a possibile  punto di riferimento culturale e aggregativo per la città: è questa la strategia dell’Arengo per rifunzionalizzare la Casa della gioventù, nella zona di Pennile di sotto. Una struttura pensata e nata come riferimento soprattutto per le nuove generazioni alla quale ora l’Amministrazione comunale vuole dare un nuovo corso cavalcando proprio l’opportunità dei fondi complementari per le aree del sisma nell’ambito dell’ormai famosissimo Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Ma per arrivare a sbloccare i finanziamenti destinati proprio ai filoni culturale, turistico e di inclusione sociale ora l’Arengo deve muoversi attraverso un bando che apra le porte ai privati, così come sta accadendo per altri immobili comunali da valorizzare. Saranno proprio i cittadini e le varie realtà associative e imprenditoriali del territorio a dover presentare proposte, entro il prossimo 19 settembre, per il rilancio della casa della gioventù sulla base di una partnership pubblico-privata per una durata di almeno 7 anni. Nella presentazione della proposta, ogni partecipante dovrà fornire informazioni sull’organizzazione e i mezzi finanziari necessari per avviare (nei primi due anni) e poi gestire il progetto, con l’indicazione dei compiti assegnati a ciascun partner (in caso di più soggetti associati), di eventuali ulteriori partner che collaboreranno, oltre alla descrizione dei vantaggi economico-sociali del progetto proposto per il territorio ai fini occupazionali e della attrattività.

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