Code serali interminabili, automobilisti spazientiti, tempi lievitati per poter rientrare a casa. La città delle emergenze (dal terremoto alle frane) e dei cantieri (con la riqualificazione in corso del ponte di San Filippo) si ritrova ancora una volta in crisi per una viabilità in difficoltà. Anzi, in forte difficoltà, stavolta a causa del cedimento della rete di protezione sulla circonvallazione nord che ha consentito la caduta di grosse pietre sulla carreggiata ed ha causato l’inevitabile chiusura del tratto stradale che era diventato strategico per il traffico cittadino dopo la chiusura del ponte di San Filippo e i precedenti lavori allo stadio con modifiche alla viabilità. Ci si è ritrovati, dunque, di colpo calati in un Piano traffico forzato, senza più possibilità di alternative. Nella mattinata di oggi l’impresa incaricata ha iniziato a lavorare per rimettere in sicurezza il versante sopra la circonvallazione, ma come comunicato dal sindaco ieri, occorreranno tre giorni. Tre giorni nei quali si cercherà di tamponare i disagi (perlopiù nelle prime ore della mattina e nella fascia del tardo pomeriggio) con il doppio senso istituito in via delle Zeppelle, da via Po allo stadio e viceversa.