Altro che superstrada… Il raccordo autostradale 11, più conosciuto come Ascoli-Mare, in questa fase è operativo, almeno in una direzione, quasi esclusivamente ad una corsia. Ma se ormai è immancabile la presenza di cantieri e lavori da almeno 6 anni, considerando anche le criticità dovute al sisma e ai relativi e doverosi cantieri, adesso le segnalazioni critiche tornano a susseguirsi proprio per questa situazione venutasi a creare che vede, di fatto, il tratto di percorrenza da San Benedetto verso Ascoli quasi esclusivamente ad una sola corsia, perlomeno da Monsampolo fino al capoluogo piceno, con qualche piccolo tratto di “normalità”. Il motivo, nel caso specifico, come si legge sul sito ufficiale dell’Anas, società che gestisce l’arteria stradale, attualmente ci sono due cantieri aperti per lavori di adeguamento delle barriere di sicurezza dello spartitraffico centrale. Con conclusione prevista per un primo tratto a fine dicembre (anche se i lavori sono in ritardo) e a fine marzo 2023 per il secondo tratto. In particolare, il primo cantiere è relativo a un intervento di adeguamento delle barriere di sicurezza tra le due carreggiate nel tratto che va dal chilometro 0 al chilometro 8+800 . Il cantiere, con costi previsti per 3,9 milioni di euro, è stato consegnato all’impresa aggiudicataria il 15 dicembre 2021 e l’ultimazione dei lavori sarebbe prevista per il prossimo 13 dicembre. Ma l’avanzamento dei lavori è al 13,35%. L’altro cantiere operativo, sempre sul raccordo Ascoli-Porto d’Ascoli e sempre per un adeguamento delle barriere di sicurezza dello spartitraffico centrale su carreggiate separate, riguarda invece il tratto dal chilometro 12+525 al chilometro 22+100. La consegna all’impresa, per un intervento da altri 3,9 milioni, è avvenuta il primo marzo 2022. L’avanzamento dei lavori è al 41,33% e l’ultimazione è prevista per il 3 marzo 2023.