soldiOltre 2,1 milioni euro arrivano sul territorio ascolano attraverso il Pnrr per fronteggiare l’emergenza sociale. Fondi specifici intercettati all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza dall’Arengo e l’Ambito sociale di riferimento insieme agli altri Ambiti vicini, tra la costa e la provincia fermana, e che ora si cercherà di tradurre in interventi che andranno da soluzioni abitative e di assistenza per chi è senza una dimora o si trova nella fascia di povertà agli alloggi condivisi per rendere autonome persone disabili. E ancora, centri servizi che possano includere dormitori, mense e anche il servizio di corrispondenza per i senzatetto, così come investimenti sulla domotica per permettere alle persone anziane di vivere in autonomia. Una progettualità, dunque, che riguarderà l’Ambito sociale XXII di Ascoli e quelli di San Benedetto e del Fermano. Una strategia confermata anche dal sindaco Fioravanti  e dall’assessore delegato Brugni proprio con l’ufficializzazione dei finanziamenti ottenuti. Tra i progetti sociali finanziati col Pnrr che vedono capofila l’Arengo e l’Ambito XXII, c’è innanzitutto quello per garantire soluzioni abitative condivise da persone con disabilità, per renderle autonome anche con specifici servizi, consentendo loro anche di poter lavorare a distanza con lo smart working. In particolare, si prevede la realizzazione di 2 abitazioni in cui potranno vivere complessivamente 10 cittadini con disabilità, con l’assistenza e il coinvolgimento di assistenti sociali, medici e altro personale qualificato. Il finanziamento è di 595mila euro. Altro progetto, quello per favorire il ritorno a domicilio, con tutta una serie di servizi e personale, alle persone anziane che sono in lungodegenza in ospedali o altre strutture. In questo caso, i fondi sono pari a 330mila euro. E altri 435mila euro riguardo servizi come la domotica  per garantire autonomia agli anziani non autosufficienti. Ci sono, poi, come detto, le azioni antipovertà (in cui l’Arengo è partner) che mirano a garantire – tra il territorio piceno e quello fermano – soluzioni di accoglienza per senzatetto e famiglie in gravi difficoltà economiche, con la possibile realizzazione di piccoli alloggi diffusi o stazioni di posta con servizi quali dormitori, mense e servizio corrispondenza per i senzatetto (per Ascoli ci sono circa 300mila euro).

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