Con il nuovo regolamento messo a punto dall’Arengo, dopo il voto favorevole del consiglio comunale, ora anche la polizia municipale ascolana (con individuale possibilità di rinuncia a seguito di specifiche motivazioni) potrà utilizzare la pistola, previo superamento corso di addestramento) ad uso esclusivamente di difesa e in specifiche tipologie di servizi, in adesione al sollecito del prefetto in linea con gli indirizzi ministeriali. Ma questo nuovo regolamento consentirà ai vigili anche di altri strumenti di autodifesa e di garanzia per lo svolgimento del servizio non classificati come arma: si tratta dello spray antiaggressione (in bomboletta contenente nebulizzante con miscela irritante), del bastone distanziatore-estensibile (dispositivo di materiale plastico o sintetico non idoneo ad arrecare offesa alla persona), del giubbotto antiproiettili e anche resistente ad armi da taglio e delle manette per impedire la fuga di persone fermare o arrestate. Infine, si potranno consegnare anche le sciabole che potranno essere utilizzate dagli agenti solo per i servizi di rappresentanza. Questi strumenti di difesa, non identificati come armi, potranno essere semplicemente consegnati, senza richieste di ulteriori autorizzazioni salvo, dove previsto, il superamento di un corso di addestramento.
Per quanto riguarda l’uso della pistola, nello specifico, il regolamento definisce i servizi in cui sarà possibile uscire con l’arma: solo sul territorio comunale per servizi di vigilanza, anche a protezione della sede di polizia municipale cittadina, per servizi notturni di pronto intervento anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine e per servizi elettorali o referendari. Si potrà fare eccezione rispetto al porto dell’arma fuori dal territorio comunale solo in casi di soccorso anche per calamità ed emergenze (ma solo su per un numero predeterminato di agenti su indicazione del sindaco), come rinforzo, previo accordo tra le istituzioni interessate. Non si potrà uscire armati per lo svolgimento di servizi come le informazioni anagrafiche, socio-economiche o similari, l’attività di notifica degli atti, l’attività di educazione stradale nelle scuole, l’attività di rappresentanza interna ed esterna all’ente. Per le cerimonie e i servizi di rappresentanza non si potrà portare l’arma, bensì la sciabola.