La Provincia ha deciso di pubblicare un avviso per cercare professionisti tecnici che si possano occupare di verificare la sicurezza dei circa 300 ponti presenti nel Piceno e dove necessario progettare interventi di messa in sicurezza o addirittura di ricostruzione. Nello specifico, si andrà a formare un elenco di professionisti a cui saranno affidate le progettazioni di interventi di rinforzo strutturale o di manutenzione di ponti e viadotti, ma anche di adeguamenti o miglioramenti sismici e interventi di sostituzione di ponti staticamente non idonei. Si darà seguito, dunque, all’azione di monitoraggio e di verifiche di questa tipologia di strutture che aveva preso il via nel 2018, dopo la tragedia del ponte di Genova, Con l’ente provinciale che, a seguito di invio di una richiesta, si è visto assegnare per i ponti, per il periodo fino al 2024, 757mila euro. Sono circa 300, come detto, i ponti dislocati lungo i 914 chilometri di strade picene e la Provincia ha ottenuto anche 45mila euro di finanziamento per il progetto di realizzazione di un sistema informativo. Al dicembre 2021, l’ente aveva attivato 3 verifiche relative al ponte sulla provinciale 31 all’altezza di Folignano (rimasto chiuso per diversi anni dopo il terremoto del 2016), al ponte al km 1+850 sulla strada Mezzina e, infine, al ponte “Collecchio” sulla strada provinciale 176. Ma ora si tratterà di entrare, gradualmente, nel vivo delle operazioni di monitoraggio.