L’Arengo ha pubblicato, su indicazione del sindaco Fioravanti e dell’assessore alle politiche sociali Brugni in condivisione con l’Ambito sociale territoriale il nuovo avviso per invitare le famiglie in situazioni di disagio economico o che hanno avuto o adottato figli nel corso del 2021 a fare un passo avanti e richiedere un contributo di 800 euro che verrà garantito grazie al Fondo statale per le politiche della famiglia. Gli interventi di sostegno sono di due tipologie. La prima riguarda la nascita o per l’adozione di figli, con aiuti alle donne in stato di gravidanza in condizione di difficoltà, al fine di prevenire l’interruzione di gravidanza, quando essa dipenda da ostacoli rimovibili mediante sostegno psicologico oppure contributo economico, durante e dopo la maternità, attraverso l’accompagnamento della donna e del bambino. Aiuti sono previsti anche per garantire solidarietà alle ragazze madri, in situazione di difficoltà e a favore di famiglie che affrontano il percorso adottivo o hanno adottato un bambino. La seconda tipologia, invece, è quella mirata a interventi di sostegno per il superamento di situazioni di disagio sociale, economico ed abitativo: nello specifico, sono previsti sostegni abitativi per famiglie e genitori separati che sostengano la spesa di un mutuo o un affitto mensile superiore a 350 euro; sostegni a famiglie con 4 o più figlie che prevedano la riduzione delle tariffe dei servizi comunali a pagamento o altri interventi economici; sostegno alle famiglie con figli minori di età, rimasti orfani di uno o entrambi i genitori e a nuclei familiari con figli minori già in carico ai servizi sociali. Per partecipare al bando, il requisito reddituale richiesto deve essere di un valore Isee non superiore a 10mila euro. Verranno create le relative graduatorie in base ai parametri richiesti per poi procedere con le erogazioni. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del prossimo 23 novembre attraverso lo specifico modulo predisposto dall’Arengo da presentare al’Ufficio protocollo del Comune o inviare a mezzo raccomandata o via posta elettronica certificata.