La Salaria è stata chiusa al transito all’altezza di Pescara del Tronto. Dopo le scossa di ieri, l’antica via consolare che garantisce il collegamento con Roma è chiusa in via precauzionale nel timore che possano verificarsi altre frane e smottamenti con i detriti che potrebbero riversarsi sulla carreggiata stradale. Una decisione presa dopo che, a seguito del terremoto delle 19,10 di oggi, un grosso masso si è staccato dal costone finendo in mezzo alla strada creando un incidente, per fortuna senza gravi conseguenze. Il conducente di una automobile che in quel momento stava transitando lungo la Statale non è riuscita ad evitare il grosso masso andandoci a sbattere. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di Ascoli, i carabinieri, la polizia stradale e il personale dell’Anas per effettuare le operazioni di soccorso e messa in sicurezza della strada. Il pericolo maggiore è rappresentato dal fatto che dalla frazione di Pescara del Tronto è ridotta ad un cumulo di macerie che rischiano di scivolare a valle e finire sulla strada statale. Tanto che dopo la scossa delle 21 parecchio materiale è caduto ma le soluzioni adottate si sono dimostrate adeguate ad evitare che i detriti finissero in strada. L’Anas, infatti, nelle scorse settimane, aveva effettuato un intervento di messa in sicurezza della carreggiata provvedendo a sistemare due file di container sul lato a protezione della Statale. Per questo motivo, in via precauzionale, l’Anas ha disposto la chiusura al traffico della Ss 4.
