scuola genericaMentre i cantieri avviati per la messa in sicurezza delle scuole a Monticelli e Sant’Agostino vanno avanti e uno, quello di Poggio di Bretta, si è già concluso, l’Arengo procede parallelamente anche con l’attività per individuare altre eventuali sedi scolastiche temporanee per accogliere gli studenti che da settembre 2023 in poi dovranno trasferirsi per lasciare spazio ai cantieri per gli interventi antisismici nelle loro attuali scuole. In realtà, in diversi casi si va avanti con le soluzioni già individuate o ipotizzate con il recupero di spazi disponibili all’interno dei plessi scolastici esistenti, ma alla luce del “notevole fermento edilizio osservato nell’ultimo anno, – come si legge nella specifica determina comunale – che ha visto la conclusione di opere edili legate agli interventi post-sisma ed ai bonus ristrutturazione, con la conseguente messa a disposizione sul mercato di nuovi immobili”, adesso l’Arengo ha deciso di ricorrere non più un avviso per le manifestazioni di interesse, ma ad un bando per la selezione di immobili attraverso un dialogo competitivo, chiedendo ai proprietari interessati di proporre soluzioni progettuali e occuparsi anche degli eventuali interventi necessari, negli immobili proposti come sedi scolastiche temporanee, per il migliore utilizzo degli spazi in base alle esigenze delle scuole e al numero di studenti da accogliere.  E per tutta l’operazione di individuazione e locazione di edifici per ospitare temporaneamente gli studenti di alcune scuole, ha una disponibilità massima complessiva di 4,4 milioni di euro. Di fatto, dal momento della pubblicazione del bando stesso, i proprietari di immobili avranno 15 giorni di tempo per presentare la loro proposta all’Arengo per una o più sedi temporanee da affittare per 3 anni (con  possibile rinnovo per altri 3 anni). L’amministrazione comunale, oltre a consentire la partecipazione a chi abbia specifici requisiti, potrà quindi valutare le varie offerte pervenute interloquendo poi con i proponenti per definire tutti gli aspetti. L’immobile o gli immobili eventualmente individuati dovranno essere disponibili  dal primo settembre 2023, prima dell’avvio del prossimo anno scolastico. E questa necessità di ulteriori sedi temporanee, oltre quelle finora individuate nell’ambito dei plessi scolastici esistenti, sia comunali che quello delle suore di via Kennedy, servirebbe a coprire le esigenze legate all’avvio dei canteri, graduale, nelle scuole Malaspina, già da luglio prossimo, e successivamente D’Azeglio, Don Bosco e San Filippo.

 

 

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