Nei giorni scorsi, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Benedetto del Tronto, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio, intercettava un’autovettura che procedeva con andamento anomalo e zigzagando lungo la Statale 16 Adriatica in direzione Nord. Insospettiti dall’inadeguata condotta di guida, i militari raggiungevano il veicolo in movimento, avvedendosi così che al suo interno vi erano un uomo ed una donna che stavano discutendo animatamente, e decidevano di effettuare un controllo sugli occupanti ed il mezzo. Durante le operazioni di verifica dei documenti di circolazione e di guida, i carabinieri si accorgevano che la donna, una 38enne residente a San Benedetto, cercava di richiamare la loro attenzione facendo intendere di trovarsi in pericolo. A questo punto, gli operanti, terminati gli accertamenti, lasciavano andar via l’uomo trattenendo invece la ragazza con la scusa di procedere ad altre verifiche in sede. In caserma la donna raccontava di aver conosciuto il ragazzo sui social solo qualche giorno prima e che precedentemente, mentre erano in macchina, lo stesso aveva tentato un approccio sessuale tentando più volte di baciarla nonostante le sue resistenze, rifiuto che aveva scatenato nell’uomo uno stato d’ira improvviso durante il quale le aveva dapprima impedito di scendere dalla macchina e successivamente a forte velocità si allontanava verso luoghi sconosciuti alla donna. Grazie quindi ai carabinieri, è stato scongiurato un potenziale pericolo per la donna ed il ragazzo, un 28enne residente nel fermano, è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria e dovrà ora rispondere di violenza privata.