consind_palazzo“Abbiamo avuto oltre 120 partecipanti, tra quelli numerosi presenti in sala e quelli collegati online: è evidente il forte interesse da parte delle nostre aziende per i nuovi incentivi che sono a disposizione».
Sono parole di Domenico Procaccini, presidente di Piceno Consind che, in collaborazione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Regione Marche e Invitalia, ha organizzato oggi, venerdì 13 gennaio, un Info Day presso la propria sede di Via della Cardatura ad Ascoli. Duplice l’obiettivo: sono infatti state illustrate le potenzialità del Fondo di contrasto alla deindustrializzazione e sono contestualmente stati forniti chiarimenti, informazioni e anche una prima assistenza alle imprese interessate. Ma c’è stato spazio anche per approfondire tutte le interessanti opportunità agevolative che la Regione Marche metterà in campo nei prossimi mesi nell’ambito del POR FESR 2021-2027.
«Il Fondo di contrasto alla deindustrializzazione – prosegue Procaccini – partirà il 24 gennaio, e con esso si aprono decisamente nuove prospettive di sviluppo per le aziende nei territori del Piceno Consind. Con il nuovo Por Fesr 2021-2027, inoltre, le aziende locali si potranno consolidare ulteriormente con bandi che riusciranno ad aiutarle concretamente ad uscire dalla crisi. In definitiva, siamo riusciti ad organizzare un evento davvero importante per il nostro Ente e per il territorio Piceno».
In particolare, il Fondo di contrasto alla deindustrializzazione, gestito dall’Agenzia di Coesione Territoriale, è finalizzato a contrastare i fenomeni di deindustrializzazione e impoverimento del tessuto produttivo e industriale di diverse aree territoriali, che interesserà anche le imprese manifatturiere localizzate o che si localizzeranno nei Comuni che fanno parte del Piceno Consind.
L’incentivo, per il quale sono stati stanziati oltre 22 milioni di euro, è certamente di forte interesse per le imprese esistenti e per coloro che sceglieranno di localizzare una sede produttiva nei nostri territori, in quanto finanzia sino al 100% delle spese sostenute e da sostenere per progetti volti a migliorare, innovare e diversificare, anche in ottica di sostenibilità ambientale, le attività produttive. Le domande potranno essere presentate dal 24 gennaio e saranno valutate secondo l’ordine cronologico di ricezione.
Per quanto riguarda invece il POR FESR Marche 2021-2027, la sua approvazione da parte della Regione Marche (con una dotazione di 586 milioni di Euro) apre nuovi orizzonti per ulteriori incentivi alle aziende, nei settori della specializzazione intelligente, dell’innovazione, della ricerca e della conoscenza, con l’obiettivo di incrementare l’intensità tecnologica e la creazione di nuove opportunità di occupazione soprattutto per i giovani. I primi bandi della Regione Marche a valere sul Por Fesr verranno emessi nel corso del 2023 e costituiscono una sfida epocale e senza precedenti che impegnerà la Regione Marche a impiegare al meglio gli strumenti europei nel risollevare il tessuto economico e sociale del nostro territorio.
Al termine dell’Info Day, Procaccini ha ringraziato per la loro partecipazione l’Assessore regionale allo Sviluppo Andrea Antonini, il dottor Michele D’Ercole (Direttore d’area dell’Agenzia per la Coesione Territoriale), il dottor Silvano Bertini (Dirigente della Regione Marche), il dottor Pietro Bracci e la dottoressa Giulia Leone (funzionari di Invitalia).

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