Dopo il successo dell’edizione 2022, si rinnova per il quarto anno consecutivo il progetto delle Residenze Digitali, un’occasione che si rivolge agli artisti delle performing arts per stimolare l’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della ricerca autoriale. C’è tempo fino a giovedì 16 febbraio per partecipare, caricando la propria proposta artistica sul portale il Sonar (www.ilsonar.it). Con Residenze Digitali, già finalista al Premio Rete Critica 2021, la progettualità di AMAT rinnova il sostegno alla creatività degli artisti in un’ottica di partnership con importanti soggetti del panorama teatrale italiano. AMAT è da sempre impegnata in progetti di rete – nazionali e internazionali – come circuito marchigiano di teatro, musica, danza e circo contemporaneo “titolare di residenza” riconosciuto da Regione Marche e MiC e Residenze Digitali rappresenta una preziosa occasione per la produzione artistica legata ai linguaggi della scena contemporanea (drammaturgia, movimento, performance), insieme al Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt) che ne è il promotore, in partenariato con Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora │ La Corte Ospitale), l’Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, a cui si aggiungono quest’anno altre due realtà: C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International – Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT – Centro Teatrale Umbro – Micro Teatro Terra Marique – Indisciplinarte) e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. I 9 partner lanciano la call per la selezione di 4 progetti di Residenza Digitale da svilupparsi nel corso dell’anno 2023: ciascuna delle proposte vincitrici riceverà un contributo di 4.000 euro + iva e la messa a disposizione dell’alloggio e di uno spazio di lavoro per l’eventuale periodo di residenza in presenza. Saranno ammesse alla selezione le progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance che abbiano nello spazio web il loro habitat ideale. Una residenza artistica digitale è un’occasione di studio, sperimentazione, creazione, per la realizzazione di opere in uno spazio nuovo, quello del digitale, con tutte le implicazioni estetiche, tecniche e relazionali che ne derivano. Si tratta di una possibilità che arricchisce il percorso degli artisti, offrendo nuove prospettive a organizzatori, operatori culturali, e agli stessi spettatori. Il processo di creazione artistica sarà seguito dai partner di progetto e potrà contare sulla collaborazione di tre tutor esperte della creazione digitale: le studiose Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi e Federica Patti. Tutti i progetti devono prevedere una restituzione on-line aperta al pubblico, da tenersi nel corso del mese di novembre 2023. Ulteriori info e call completa al sito www.residenzedigitali.it.